“La struttura portante del mio universo” mi disse la creatura “è il dialogo. Nel dialogo ognuno porta il suo contributo, ma ascolta il contributo degli altri, riflette con attenzione su di esso ed è anche disposto a sottoscriverlo o a farlo proprio”.
“In questo universo” ribattei io “non esiste il dialogo come tu lo hai appena descritto, abbiamo però la discussione. In una discussione ognuno difende a spada tratta tutto ciò che afferma, ascolta appena gli altri e le poche parole che raggiungono il suo cervello vengono comunque filtrate da preconcetti inamovibili”.