Il signor Corradini camminava di fretta lungo il viale nel parco. Era una mattina d’autunno e il viale era coperto da una coltre di foglie cadute. Il parco, sino a non molto tempo prima rigoglioso e affollato di mamme, di bambini, di biciclette e di cani, ora era silenzioso, deserto, mesto, sebbene fosse uno spettacolo per gli occhi, dipinto come era dai colori dell’autunno.
Ma quella mattina, il signor Corradini non era interessato alla natura, lo inquietava un turbine di pensieri.
“Ma è mai possibile…” borbottava tra sé e sé, con la testa bassa, pensando a… (continuate voi).